MERCATO e PREZZO
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Mercato si dice l'insieme dei numerosi consumatori individuali e dei numerosi produttori individuali che operano reciprocamente producendo e consumando, ad esempio, una stessa merce.
Concetti di domanda di mercato e offerta di mercato, rispettivamente la somma di tutte le domande individuali e la somma. Si dice anche che le funzioni di mercato si ricavano aggregando le funzioni individuali. Anche la funzione della domanda di mercato è rappresentabile con un tratto di curva (per lo più un segmento di retta) a pendenza negativa, essendo la risultante di numerose curve di domanda individuali; così come la funzione di offerta di mercato sarà rappresentabile con un tratto di curva (o a volte un segmento di retta) a pendenza positiva, in virtù dell’aggregazione delle numerose curve di offerta individuali.
Le curve delle funzioni di mercato di domanda e offerta possono essere proposte sullo stesso grafico, dato che sulle ascisse e ordinate riportano grandezze omogenee (rispettivamente quantità e prezzo) e il punto in cui si intersecano, se presente, rappresenta un determinato prezzo ( e una determinata quantità) che soddisfa entrambe le curve.
Questo prezzo è detto prezzo di equilibrio in un modello microeconomico in regime di concorrenza perfetta.
Tanto da fornire la famosa definizione del prezzo come "l'incontro tra domanda e offerta".
La determinazione del prezzo di equilibrio sta alla base della "legge della domanda e dell'offerta".
Infatti, aumentando o diminuendo la curva di mercato della domanda, a parità di offerta si nota che:
se la curva di domanda per una merce aumenta, allora aumenta sia il suo prezzo di equilibrio, sia la quantità (venduta e acquistata);
se la curva di domanda per una merce diminuisce, allora diminuisce sia il prezzo di equilibrio, sia la quantità (venduta e acquistata).
Se invece si aumenta (o diminuisce) la curva di mercato dell'offerta, a parità di domanda, si nota che:
se la curva di offerta per una merce aumenta, allora diminuisce il suo prezzo di equilibrio, ma aumenta la quantità (venduta e acquistata);
se la curva di offerta per una merce diminuisce, allora aumenta il prezzo di equilibrio,ma diminuisce la quantità (venduta e acquistata).
condizioni di non equilibrio:
Eccesso d'offerta nel primo caso e eccesso di domanda nel secondo.
Il regime di concorrenza perfetta deve operare per raggiungere l’equilibrio, riportando il prezzo p al prezzo d’equilibrio p*.
Questa condizione si verifica quando la domanda e l’offerta non si adattano con lentezza alle variazioni dei prezzi. Graficamente ciò si nota dalle pendenze delle curve di domanda e offerta: minor pendenza indica elasticità (come nel primo caso), mentre maggior pendenza indica rigidità (come nel secondo caso). In presenza di maggior rigidità la “ragnatela”, anziché convergere verso un prezzo che permetta di stabilizzare la domanda e l’offerta, potrebbe assumere un andamento divergente, allontanandosi sempre più dal prezzo in grado di equilibrare queste due grandezze: si parlerà così di ragnatela divergente o instabile.